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JavaSplit 1.0.0

© 2003-2008 Gambino Mario

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mario.gambino-sr77@poste.it

    Il JavaSplit vi permette di spezzare un file in una serie di file di dimensioni minori così da facilitarne il trasporto, consente di effettuare anche l'operazione inversa per ottenere il file originale.

    E' distribuito gratuitamente e può essere usato senza limiti di tempo. Poichè non si tratta di un prodotto commerciale non viene offerta nessuna garanzia sul suo utilizzo. Per eventuali suggerimenti o segnalazioni su bachi potete inviate una e-mail all'indirizzo mario.gambino-sr77@poste.it.


Installazione

aprite la finestra "Esplora risorse" quindi il menu "Visualizza" => il menu "Opzioni cartella" => la scheda "Tipi di file" => il tasto "Nuovo Tipo" e compilate i seguenti campi:

CAMPO

VALORE

Descrizione del tipo

Jar Eseguibile Java [o altra descrizione]

Estensione associata

*.jar

Contenuto (MIME)

application/x-java



cliccate sul tasto "Nuova..." della sezione "Operazioni" e nella successiva finestra compilate i campi:

CAMPO

VALORE

Operazione

Esegui con Java [o altra descrizione]

Applicazione utilizzata...

C:\j2re1.4.2_02\bin\javaw.exe "-jar" "%1" [sostituite il percorso C:\j2re1.4.2_02 con quello in cui avete installato il JRE]



Esecuzione

    JavaSplit può essere eseguito su qualsiasi sistema operativo in cui sia installato il JRE versione 1.2 o superiore. Per eseguire JavaSplit potete:


Spezzare un file (schede Unplit e Configurazione)

    La scheda Split va compilata per fornire le informazioni sul file da spezzare ed i file di output generati da JavaSplit, in particolare il campo di testo "File di input da spezzare" deve contenere il percorso completo del file che volete spezzare, è possibile editarlo manualmente o sceglierlo dalla finestra di dialogo visualizzabile cliccando sul tasto alla destra del campo. Quando digitate un nome di file valido o lo selezionate dalla finestra di dialogo i successivi campi vengono compilati automaticamente, ciò avviene anche tutte le volte che il campo "Nome del file di input da stezzare" perde il focus. La compilazione automatica non avviene per quei campi che sono già stati editati manualmente o fanno riferimento a valori personalizzati indicati nella scheda Configurazione. Per ripristinare la compilazione automatica di un campo è sufficiente cancellare il testo in esso contenuto e spostare il focus attraverso il campo "Nome del file di input da stezzare" oppure non scegliere l'impostazione personalizzata.

    Le impostazioni della scheda Configurazione vengono salvate nel file JavaSplit.props nella stessa cartella dell'applicazione, se al momento dell'avvio non viene trovato JavaSplit ne genera uno di default.


Unire i file (scheda Unsplit)

    I file generati dal JavaSplit possono essere uniti utilizzando la scheda "Unsplit" (selezionando un file .0 ) oppure eseguendo dalla riga di comando un'opportuno script generato dallo stesso JavaSript, quest'ultima caratteristica torna utile se il JavaSplit non è installato nel computer in cui i file saranno uniti. Il file di script si chiama sempre unsplit con estensione bat o sh o nessuna secondo quale tra le checkbox "Genera script per l'unsplit" sia stata segnata, è possibile segnarne una sola o nessuna se si preferisce che non venga generato nessuno script.

Selezionando "Personalizzato" tra le checkbox "Genera script per l'unsplit" è possibile indicare un modello personalizzato per la creazione dello script, nell'apposito campo è necessario inserire un testo contenente i marcatori di posizione $1, $2, $@ sapendo che:

$1 e $2 rappresentano due qualsiasi file generati da JavaSplit (del tipo nome.0, nome.1) mentre $@ rappresenta il file unione di $1 e $2 (del tipo nome).

Il testo che precede $1 viene scritto nello script una sola volta prima di ogni altro testo, tale testo può indicare il comado che il sistema operativo dovrà eseguire per unire i file ed i suoi eventuali parametri opzionali;

il testo tra $1 e $2 viene scritto nello script tra i nomi dei file generati da JavaSplit;

il testo tra $2 e $@ viene scritto dopo l'ultimo dei nomi dei file generati da JavaSplit ma prima del file unione;

il testo dopo $@ viene scritto dopo il nome del file unione;


ad esempio il modello per lo script Windows è copy /B "$1" + "$2" "$@" e se si spezza il file nome.java nei file nome.java.0, nome.java.1 e nome.java.2 il modello associerà inizialmente $1 con nome.java.0 e $2 con nome.java.1, poi $1 con nome.java.1 e $2 con nome.java.2 ed infine $@ con nome.java, il risultato è la generazione di un file chiamato unsplit e contenete la riga

copy /B "nome.java.0" + "nome.java.1" + "nome.java.2" "nome.java"


Note sul rilascio

Il software JavaSplit è distribuito gratuitamente e senza garanzia alcuna. Per eventuali suggerimenti o segnalazioni di bachi potete inviare una e-mail all'indirizzo mario.gambino-sr77@poste.it.
Java, il logo Java, JRE, Sun, sono marchi registrati dalla Sun Microsystems, Inc.
Windows 98 è un marchio registrato dalla Microsoft Corporation.